Tutti i meccanismi meccanici degli orologi ORIENT sono storicamente prodotti dalla casa madre.
È importante essere consapevoli della tecnologia alla base per poter usufruire di questi segnatempo in modo proprio.
Come funzionano gli orologi meccanici?
Ogni parte di un orologio meccanico lavora insieme per creare un flusso di movimento che porta l'orologio a "dire" l'ora. Gli orologi meccanici supportano due tipi di carica: manuale ed automatica. Possono essere supportate entrambe o solo una di queste. La maggior parte di orologi ORIENT supporta entrambe, ad eccezione della collezione 3 Star che supporta solo la carica automatica.
Carica Manuale
Idonei ad uso quotidiano o eventi speciali, gli orologi meccanici a carica manuale iniziano a funzionare immediatamente dopo essere stati caricati e funzionano meglio se caricati alla stessa ora ogni giorno.
Gli orologi meccanici a carica manuale hanno tre parti principali che compongono il movimento. La prima parte, la molla di carica, è responsabile della potenza e si carica ruotando la corona in senso orario lentamente e con attenzione. L'energia viene immagazzinata nella molla di carica e viene trasferita alla parte del ruotismo, che trasmette potenza e muove le lancette dell'orologio.
Scappamento e bilanciere, infine, contribuiscono al corretto funzionamento del meccanismo e a mantenere un'indicazione precisa dell'ora del giorno.
Carica Automatica
Gli orologi meccanici a carica automatica, noti anche come automatici, sfruttano come fonte di energia il movimento del braccio e sono ideali per l'indossatore indaffarato che non vuole occuparsi della carica manuale. L'orologio continua a caricarsi fintanto che si trova sul polso di chi lo indossa. Affinchè venga garantita la massima precisione, dovrebbe essere indossato per almeno otto ore consecutive e può durare fino a 40 ore senza essere indossato. Ovviamente per gli orologi dotati anche di carica manuale (come gran parte degli orologi ORIENT) è preferibile caricare il segnatempo inizialmente in questo modo.
I meccanismi automatici hanno una struttura simile a quelli manuali, ma sono più voluminosi a causa della presenza di una parte semicircolare chiamata massa oscillante (e relativi rotori), che è tenuta in posizione da un cuscinetto a sfere che ruota per avvolgere la molla di carica grazie al movimento del polso di chi lo indossa.
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